“Perché ti ho perduto”, di Vincenza Alfano, (Ed. Giulio Perrone), un romanzo dedicato ad Alda Merini, è stato presentato ufficialmente il 21 marzo 2021 in occasione della Giornata Internazionale della Poesia per celebrare il novantennio dalla sua nascita. In effetti la stessa Merini scrisse: “Sono nata il ventuno a primavera/ma non sapevo che nascere folle/aprire le zolle/potesse scatenar tempesta…”. di Giovanna D’Arbitrio
Della Gentilezza e del Coraggio- breviario di politica e altre cose” di Gianrico Carofiglio (Ed. Feltrinelli), è un invito a smorzare gli attuali toni della comunicazione, sia pubblica che privata, in cui l'aggressività esplode in forme di prevaricazione, ritenendo che chi urla più forte possa vincere nel ridurre al silenzio l'interlocutore. L’autore invece si pone l’obiettivo di dimostrare che la vera forza risiede nella capacità di argomentare, evitando sterili polemiche proprio attraverso la gentilezza, virtù che meglio esprime il coraggio di un proficuo confronto con gli altri... di Giovanna D’Arbitrio
Armi, Acciaio E Malattie - Breve storia degli ultimi tredicimila anni (titolo originale Guns, Germs and Steel: The Fates of Human Societies), di Jared Diamond (Ed Einaudi), vincitore il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998, riscuote ancora successo e ristampe a livello internazionale… di Giovanna D’Arbitrio
Il sociologo detenuto. Una storia etnografica (Herald Editore) è un libro di Alessandro Limaccio. L’autore è in carcere - come riporta la quarta di copertina - dal 1995 quando, aveva 23 anni. Condannato a quattro ergastoli ostativi per cinque omicidi dei quali si è sempre proclamato innocente… Può vantare due primati: è il primo detenuto in Italia ad aver conseguito un dottorato di ricerca in sociologia dietro le sbarre nel 2017, ma anche il primo detenuto in Italia a rifiutarsi di chiedere permessi per poter proclamare con più forza la propria innocenza. Quella che segue è la prefazione di Enrico Rufi, redattore di Radio Radicale con un dottorato in Letteratura francese alla Sorbona…
Nelle pagine de Il Direttore gli anni di piombo e la scommessa dell’Icam. Le riforme necessarie per inclusione sociale e pene alternative. Quel visionario napoletano che cantava Ma mì a Sabella. Il giorno in cui il killer Barra gli offrì la testa delle Br. Storie da dentro. Da dietro le sbarre. Ma anche voce di umanità che si leva dai gironi dell’inferno carcerario. Testimonianza di potere responsabile tra rotonde e bracci, padiglioni malandati e riforme sempre necessarie, secondo lo spirito dell’articolo 27 della Costituzione e l’indicazione del trattamento rieducativo per i detenuti. Raccontano tutto questo le pagine di Luigi Pagano, “Il Direttore. Quarant’anni di lavoro in carcere”… di Salvatore Balasco
Finalista al Premio Strega 2020, La Misura del tempo di Gianrico Carofiglio (Ed.Einaudi), è senz’altro un romanzo particolare, in equilibrio tra racconto giudiziario e il tema del dolente scorrere del tempo. Nel risvolto anteriore di copertina si legge: “Col passare del tempo i luoghi della città mi ricordano sempre più intensamente sensazioni e fantasticherie del passato remoto. Un’epoca di stupore. Ecco, certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore, essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto, se capitasse di nuovo”.di Giovanna D’Arbitrio
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |