28/11/24 ore

MOSTRE

Venezia. ’Sospensione tra Acque e Società: Il colore del cambiamento’, collettiva d’arte contemporanea a Palazzo Pisani Revedin. Conversazione con la curatrice Loredana Trestin

Nel cuore di Venezia, a Palazzo Pisani Revedin, il 16 novembre si è inaugurata la mostra “Sospensione tra Acque e Società: Il colore del cambiamento”, un evento artistico internazionale che arriva in chiusura della Biennale di Venezia 2024, con opere esposte fino al 30 novembre. Curata da Loredana Trestin con l’assistenza di Maria Cristina Bianchi e di tutto il team, e promossa da DivulgArti in collaborazione con Agarte - Fucina delle Arti, la collettiva ospita opere di circa quaranta artisti, metà dei quali provenienti da contesti internazionali, in un progetto che esplora le infinite sfumature del cambiamento in una narrazione unica… di Giulia Anzani

Baccanali Urbani, mostra di Marco Cecioni al Lanificio25 di Napoli il 13 dicembre

Il Lanificio25 ospita il ritorno a Napoli dell'Artista italo-svedese Marco Cecioni. Napoletano di nascita ma residente da anni a Stoccolma, espone una selezione di opere di pittura, grafica, ceramiche e design dal titolo "Baccanali Urbani”…

‘Frammenti di Esistenza’ di Luciano Caruso alla Galleria FrameArsArtes di Napoli

Luciano Caruso - Frammenti di esistenza è la personale dell’artista (1944-2002) a cura di Paola Pozzi e Michele Maria Caruso, che si terrà alla galleria FrameArsArtes di Napoli, testo critico di Silvia Piffaretti che scrive: “La mostra si propone come una “deriva” – citando un concetto tanto caro ai Situazionisti apprezzati dall’artista – entro i frammenti di esistenza di Caruso per compiere un viaggio metaforico nella sua complessità, afferrabile al di sotto di molteplici stratificazioni, non soltanto materico-pittoriche, ma anche culturali-enciclopediche derivanti dai suoi molteplici interessi.” (S. Piffaretti

La mostra che non c’è. ‘Il tempo del Futurimo’, la mostra già dis-fatta

Nonostante l'arte contemporanea si sia spesa tanto per il concettuale con ottimi artisti, non ha mai raggiunto il grosso pubblico, è sempre rimasta di nicchia anche quando fatti osceni hanno creato articoli di cronaca scandalosa come quelli famosi su Marina Abramovic alla Biennale di Venezia del '97, le solite furbate allarmanti di Maurizio Cattelan e tantissimi altri che hanno calcato la scena con questo tipo di “linguaggio”, è definito così da importanti storici dell’arte… di Giovanni Lauricella

‘Versus’ di Massimiliano Pelletti al Palazzo Massimo di Roma

Dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo ospita Versus mostra personale dell’artista Massimiliano Pelletti curata del direttore del Museo Stéphane Verger. Lo scultore realizza site specific, opere apposite in un museo famoso per l'enorme patrimonio archeologico in chiave di confronto con il passato giocando nel dialogo antico e inedito… di Giovanni Lauricella

Munch il grido interiore, ‘l’Urlo' dell'arte contemporanea. Al Palazzo Reale di Milano

Per fortuna che c'è Munch, un artista drammaticissimo che, nonostante le sue opere creino una profonda angoscia, ha una carica comunicativa così coinvolgente che quando sai che c'è una sua mostra non resisti alla voglia di vederlo. Dico per fortuna perché in giro per l'Italia c'è poco da vedere; le mostre che ci stanno sono noiose, a meno che non siano di arte non contemporanea, come quelle su Correggio o Toulouse- Lautrec a Parma… di Giovanni Lauricella

Javier Marin, Materiae, al Museo Nazionale Romano/Terme di Diocleziano e Palazzo delle Esposizioni di Roma

Grande evento culturale di rilevanza internazionale a Roma che ha coinvolto  due prestigiose sedi espositive d'arte: il Museo Nazionale Romano / Terme di Diocleziano di arte antica e il Palazzo delle Esposizioni per la mostra Materiae con le opere del più grande artista messicano del momento, Javier Marin, nato a Uruapan nel 1962. Già conosciuto in Italia da decenni perché due volte alla Biennale di Venezia (2003 e 2011), artista che ha esposto in varie città Italiane: Torino, Milano, ed è da anni alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta dove si può dire di casa… di  Giovanni Lauricella

Emilio Leofreddi, al Wegil di Roma

Dispiace parlare in tono d'addio a un personaggio cha fa parte del tuo vissuto personale, è come separare una parte di te stesso e gettarla via, per questo dirò poche parole su un artista che ha detto e fatto tanto per l’arte. Frequentavo Emilio Leofreddi (1958-2023) prima ancora che intraprendesse la carriera artistica… di Giovanni Lauricella

‘L’Amata Immaginaria’: mostra personale di Paola Casalino alla Ulisse Gallery Contemporary Art di Roma

Dal 21 maggio al 4 giugno 2024 Paola Casalino presenterà un innovativo progetto di tipo scultoreo presso la Ulisse Gallery Contemporary Art (Via Capo le Case 32), a Roma.

Napoli Ottocento, la mostra che riscatta i suoi pittori dal limbo dove tanti studiosi li avevano relegati

La mostra “Napoli Ottocento” (Scuderie del Quirinale - Roma) rivela la fragilità della storiografia degli ultimi due secoli, che non ha sufficientemente considerato  l'importanza di Napoli nel processo innovativo mondiale. Da questa premessa potrebbero partire discorsi su tutto lo scibile recentemente maturato, ma mi attengo qui alle intenzioni dei curatori, Sylvain Bellenger insieme a Jean – Loup Champion, Carmine Romano e Isabella Valente che, nonostante l'enorme mole dei problemi sollevati, vogliono semplicemente restituire il giusto e corretto ruolo che la città di Napoli ha avuto nell'Ottocento, incentrando la ricerca su uno specifico estetico, dal “sublime alla materia”… di Giovanni Lauricella

‘A Grateful Heart’ di Fiorentina Giannotta al Medinblu Hotel di Reggio Calabria

L’arte contemporanea arriva a Reggio Calabria con la presentazione e l’inaugurazione della mostra personale “A Grateful Heart” dell’artista Fiorentina Giannotta. L’evento, organizzato con cura impeccabile da Marilena Morabito e promosso dall’Associazione Culturale Arti Visive (ACAV) sotto la sapiente guida del presidente Stefano Milazzo, si terrà nei suggestivi spazi dell’Hotel Medinblu sabato 6 aprile alle 17:30, in via Demetrio Tripepi 98. La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile… di Giulia Anzani

‘Presenza’, la mostra di Marisa Ciardiello al FRAME Ars et Artes di Napoli

Quella che vado a raccontare è una storia di vita vera, d'arte e d'amore. Due i personaggi: un uomo e una donna, tutti e due  napoletani. Che tessono tra loro uno stretto rapporto durato quaranta anni. Lui è Armando De Stefano (1926/2021), professore accademico e pittore, che, partendo da Napoli (Capodimonte e l'Archeologico), è diventato celebre nel mondo… l personaggio femminile è Marisa Ciardiello, una scultrice già allieva dell'Accademia napoletana, in mostra (Presenze), venerdi 20, nella galleria FRAME Ars et Artes, corso Vittorio Emanuele 525 a Napoli… di Adriana Dragoni

Simon Hantaï, 'Azzurro'. Alla galleria Gagosian di Roma

Forse il più radicale degli artisti radicali è stato Simon Hantaï (Biatorbàgy, Ungheria, 7/12/1922 - Parigi 12/9/2008), un genio dell'arte  ahimè scomparso nel 2008; anche se andarsene via a 86 anni è un'età ragguardevole, per tutti noi doveva vivere ancora per rappresentare quella fermezza che nelle idee è stata la sua grande forza… di Giovanni Lauricella 

Riflessioni intorno a ‘I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer’, mostra documentaria al Mattatoio

Una mostra per i boomer al Mattatoio, che fa felice una parte dei nostalgici del comunismo, che è incentrata sull'ultimo leader carismatico dell'ormai tramontato PCI, dal titolo esplicito per chi vuole riviverlo: I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer.

 

Mentre per i millennials dovrei dire molte cose per far capire che cosa era il PCI  e chi poteva essere colui che lo teneva al comando, ma il discorso sarebbe troppo lungo… di Giovanni Lauricella

La mostra sulla Dacia romana e il mistero delle epigrafi di Artorius

Il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano ospita, fino al prossimo 21 aprile, una prestigiosa esposizione di reperti archeologici dal titolo “Dacia. L’ultima frontiera della Romanità”. Si tratta di oltre 1000 oggetti provenienti da vari musei rumeni e moldavi, che testimoniano lo sviluppo storico e culturale dell’antica Dacia in un arco di oltre 1500 anni, dall’VIII secolo a.C. all’VIII secolo d.C.. La mostra, curata da Ernest Oberlander, direttore del Museo Nazionale di Storia della Romania, e da Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano, è stata realizzata grazie all’Ambasciata di Romania in Italia e con l’Alto Patronato del presidente della Romania e del Presidente della Repubblica italiana… di Antonio Trinchese