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03/12/24 ore

STILE LIBERO

Ricordo di Lucia D’Arbitrio. Tra ricerca spirituale, libere scelte, diritti umani e civili

Mentre imperversa il coronavirus, oggi 17 aprile 2020 mi è venuta in mente mia sorella Lucia, scomparsa per un cancro il 17 aprile 2005. E mi sono chiesta con commozione cosa avrebbe fatto lei in un momento simile, lei che era sempre in prima fila per combattere accanto a quelli che soffrono, accanto ai più deboli, sempre combattiva, in strenua lotta a favore di libere scelte, ricerca spirituale, diritti civili e umani, beni comuni. di Giovanna D’Arbitrio

Musei e mostre sospesi nel gorgo del virus

Nascosti dentro le nostre case, possiamo diventare inesistenti. Fuori tutto è fermo, nulla si muove. Sul vetro della finestra chiusa appare al nostro sguardo un'immagine bidimensionale, piatta, senza  spazio. Ma, in questo incubo atemporale, c'è una satanica entità incorporea. La ricca cronaca dei suoi assassinii, sullo schermo piano del pc e della tv, ci commuove, ma, a volte, quasi astrattamente, come per una fiction televisiva strappalacrime, mentre la minaccia di un pericolo personale ci terrorizza realmente. Siamo comandati dal terrore, il mezzo considerato il più efficace per il comando di un incontrastato dittatore. E vengono in mente gli scenari profetici di George Orwell. di Adriana Dragoni

L’emigrazione italiana. Quella che fu la Mostra del Lavoro Italiano nel Mondo

La drammatica migrazione verso l’Europa dai paesi mediorientali e, in particolare, dall’Africa e l’emigrazione italiana dei secoli scorsi sono due fenomeni completamente diversi. E dicono una sesquipedale sciocchezza quanti sostengono che “ anche noi siamo un popolo di migranti”. di Gerardo Mazziotti

Rigurgiti antidemocratici, xenofobia e populismi. La democrazia è in pericolo?

Mentre imperversa una grave crisi governativa in Italia, e in Europa partiti progressisti e welfare state soccombono per strategie globalizzate di vario genere, manca in verità una visione più ampia che si estenda oltre i confini nazionali, non focalizzata su interessi locali e poltrone. di Giovanna D’Arbitrio

Un uomo d’amore. In ricordo di Luciano De Crescenzo

Luciano De Crescenzo, morto lo scorso 18 luglio, è stato scrittore di successo, regista, sceneggiatore attore e conduttore, aveva 90 anni. L’ex ingegnere era nato a Napoli il 18 agosto 1928-Il suo esordio come scrittore nel 1977 con Così parlò Bellavista. Da allora pubblicò oltre 40 libri, tradotti in 21 lingue. Sulla sua scelta di lasciare il posto di ingegnere dirigente all’IBM, in un’intervista a Il Mattino affermò che in realtà si annoiava, per cui, spinto dal desiderio di novità, decise di dedicarsi completamente alla scrittura. E per quanto riguarda il suo interesse per la filosofia, dichiarò di non definirsi un filosofo vero e proprio, ma un simpatizzante di tale disciplina. di Giovanna D’Arbitrio

Le leggi razziali fasciste e gli ordini professionali

Le leggi contro gli ebrei volute da Mussolini nel 1938 furono una infamia anche contro gli italiani che non hanno mai nutrito sentimenti antisemiti. Soltanto la Chiesa cattolica li osteggiò e perseguitò perché li considerava “ il popolo deicida” che aveva chiesto e ottenuto la crocifissione di Cristo. E solo nel febbraio 2009 papa Benedetto XVI chiese perdono agli ebrei. di Gerardo Mazziotti