Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

28/11/24 ore

Maledetta Politica - Partito Democratico, quell'eterno declino dei “Compagni di Scuola”



In un libro uscito nel 2007, l'attuale onorevole del Partito democratico Andrea Romano, esprimendo forse il meglio di sé prima di perdersi un po' per strada, descrisse mirabilmente “la parabola collettiva” di quelli che chiamò i “Compagni di scuola”.

 

Vale, a dire l'ultima classe dirigente prodotta dal più grande partito della sinistra italiana, prima delle trasformazioni post-guerra fredda.

 

Si trattava dei cosiddetti eredi del Pci, la cui storia si avviava – secondo Romano - “a concludersi mestamente, senza che vi sia stata nel frattempo la capacità di svolgere fino in fondo la missione principale di qualsiasi classe dirigente: lasciare dietro di sé un'eredità ancora vitale, assicurarsi una discendenza in grado di garantire una sopravvivenza dell'istituzione o degli ideali cui è dedicata una vita”.

 

Intanto, sono passati altri dieci anni e l'eterno declino di una generazione che ha sostanzialmente mancato e fallito non pare essersi compiuto del tutto, se è vero che alcune delle figure di punta sono più che mai protagoniste, con atteggiamenti che per certi aspetti costituisco il nutrimento migliore per la crescita dell'anti-politica.

 

Da qui prendono spunto le riflessioni di Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo nuovo numero di Maledetta Politica.

 


 

- Partito Democratico, quell'eterno declino dei “Compagni di Scuola” (Agenzia Radicale Video)

 

 


Aggiungi commento