Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

28/11/24 ore

Circo Massimo giudiziario



Il recente trittico di casi giudiziari (Mastella-Del Turco-Penati), finiti male per gli inquirenti, ha rinverdito la polemica su ciò che affligge il paese da Mani Pulite in poi. In proposito non abbiamo mancato di evidenziare, nel nostro piccolo e una volta di più, quella che va considerata nel complesso la vera emergenza italiana. Purtroppo in questa denuncia manca il supporto dei grandi media, spesso complici e artefici della gogna che si scatena sui malcapitati di turno.

 

Non deve quindi meravigliare se un autorevole maestro del pensiero politico dei nostri giorni come Massimo Giannini parli di “arma di distrazione di massa". Ospite del talk show di Floris su La7, al cospetto di Pier Camillo Davigo, il giornalista di Repubblica e opinionista di supporto della Tv di Cairo, oltre che nuova voce radiofonica, ha negato l'esistenza di un'emergenza giustizia in Italia. Piuttosto, il vero problema del Paese è la crisi economica, altro che corto circuito politico-giustizia.

 

Come se poi dalla malagiustizia non derivino danni gravi anche al sistema economico. Un esperto del settore almeno questo dovrebbe saperlo. Ma da storica firma di uno Gruppo editoriali divenuto leader nel circo mediatico-giudiziario, evidentemente, non si è voluto smentire. (A.M.)

 

 


Aggiungi commento