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28/11/24 ore

Unifil: l’imprescindibile ONU senza prospettive. Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa



“La crisi tra Israele e UNIFIL evidenzia il crollo di una prospettiva ONU unitaria e le diverse agende tra Washington e Pechino. È difficile ricucire la situazione o smantellare completamente l’organizzazione…”. Così Francesco Sisci, sinologo e analista politico, introduce un suo articolo dal titolo eloquente: La foglia di fico dell'UNIFIL sulle visioni del mondo divergenti.

 

Se l’esito della guerra scatenata da Hamas contro Israele, anche dopo la morte di Yahya Sinwar, il capo militare del gruppo terroristico e ideatore del pogrom del 7 ottobre 2023 in cui furono assassinati più di 1mille e 200cento israeliani, di diversa religione e provenienti da nazionalità diverse, se l’esito dicevamo appare ancora incerto nel suo drammatico sviluppo, la guerra andrà avanti dichiara il premier israeliano Netanyahu. “I nostri nemici non possono nascondersi, perché li inseguiamo e li eliminiamo”. Drammatica comunque è ancora la sorte degli altri ostaggi di Hamas a Gaza…

 

Sui fronti della guerra quello libanese ha una più diretta definizione dello scontro di sempre tra l’Iran degli Ayatollah e lo Stato ebraico. Questo chiama in causa l’Onu e la sua missione Unifil. E se… alla fine, l'ONU è più debole - scrive ancora Sisci -, non esiste un altro forum per una diplomazia multilaterale neutrale.

 

Il compito della missione Unifil era mantenere la pace nella zona e invece ha permesso a Hezbollah di costruire un vasto e micidiale arsenale militare a pochi metri dagli insediamento Onu-Unifil, rivelando una assoluta inefficacia della sua azione. Il giudizio sull’azione di pressione armata di Israele sugli operatori della missione è poi l’altro aspetto discutibile e che un’altra fetta di una situazione incandescente.

 

“… Ci troviamo quindi in una pericolosa terra di nessuno diplomatica - scrive ancora Sisci - , potenzialmente simile a quella di un secolo fa con la Società delle Nazioni. Allora, i fallimenti portarono tutti alla seconda guerra mondiale. Nessuno vuole ripetere gli errori passati, ma non c'è consenso su come evitare al meglio quelle trappole. Promette di essere una stagione controversa per l’ONU”.

 

La conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa approfondisce proprio la vicenda dell’imprescindibilità dell’ONU, l’assenza di azione dell’Unifil rispetto agli obiettivi, il fatto di ritrovarsi in una terra di nessuno diplomatica rischiosissima che rivela la mancanza di consenso culturale della Nazioni Unite…

 

- Unifil: l’imprescindibile ONU senza prospettive. Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa

(Agenzia Radicale Video)

 

 


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