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30/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

In numeri aggiornati sulla pena di morte negli Stati Uniti

Il tradizionale rapporto trimestrale curato dal Legal Defense Fund del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) registra che alla data del 1° gennaio 2014, i detenuti nei bracci della morte Usa erano 3.070, 55 in meno rispetto alla stessa data dell’anno precedente. Dal 2000, il numero complessivo è diminuito del 16%.

La cultura della disumanità. Bernardini, sul caso Provenzano istituzioni al livello della criminalità

Vecchio, gravemente malato, tenuto in vita da macchine e sondini, incapace di intendere e di volere, ma nonostante ciò considerato ancora un terribile pericolo pubblico. E' questa la storia della fine di Bernardo Provenzano, ex storico boss di Cosa Nostra, mantenuto in regime di carcere duro (41-bis) malgrado le sue gravissime condizioni di salute. Una vicenda avvolta dal classico silenzio dei media, che rivela l'ennesimo caso di trattamento disumano perpetrato nelle carceri italiane e, con esso, l'inarrestabile violazione dei principi dello Stato di diritto. di Ermes Antonucci

La fame cronica dei rifugiati in Africa

E’ un dramma nel dramma, quello che affligge 800.000 rifugiati in Africa. A denunciarlo lo scorso 1° Luglio, davanti ai rappresentanti dei Governi, nel corso di una riunione a Ginevra, sono stati congiuntamente il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), Ertharin Cousin, e l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), Antonio Guterres. Hanno parlato dei tagli nelle razioni alimentari per queste popolazioni, dovuti a gravi difficoltà nel trovare finanziamenti, mancanza di sicurezza nelle aree interessate e problemi di tipo logistico. di Francesca Pisano

Conclusa nel Benin la Conferenza Pan-africana sull'abolizione della pena di morte

Si è conclusa il 4 luglio la Conferenza continentale sull'abolizione della pena di morte in Africa convocata nella capitale del Benin a Cotonou dalla Commissione africana per il diritti umani e dei popoli con la sessione ministeriale presieduta dal Ministro degli esteri Bako-Arifari Nassirou. (Nessuno tocchi Caino news)

Droga, il proibizionismo contribuisce alla pena capitale

Politiche e ideologia "proibizioniste" in materia di droga hanno dato e continuano a dare un contributo significativo all'applicazione della pena di morte anche nel 2013 e nei primi sei mesi del 2014: le esecuzioni l'anno scorso sono state 355 in cinque Paesi, solo in Iran almeno 328 mentre nel 2014 sono state 167, con l'Iran sempre in pole position con 164 esecuzioni.