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30/11/24 ore

Audiovideo della conversazione con Domenico De Masi sul suo libro: Tag, le parole del tempo



Domenico De Masi ha pubblicato di recente per Rizzoli "Tag, le parole del tempo". Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’università di Roma La Sapienza, ha fondato la S3 – Studium, scuola di specializzazione in scienze organizzative, che ha sede in Italia e in Brasile.

 

Il nuovo libro è quasi una linea di continuità a "Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento (Rizzoli. 2014), in cui si denunziava lo stato di disorientamento della nostra società e, dopo avere illustrato quindici modelli di vita sperimentati dall’uomo nel corso dei secoli, l'autore auspicava l’elaborazione di un nuovo modello, valido per il nostro mondo postindustriale.

 

Proprio partendo da questo disorientamento con "Tag, le parole del tempo" De Masi cerca di rispondere a questa domanda riflettendo intorno a 26 parole-chiave, che corrispondono ad altrettante questioni cruciali della nostra società.

 

Di seguito la conversazione per Agenzia Radicale Video di Giuseppe Rippa con l'autore del libro

 

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Il libro viene presentato dalla casa editrice così:

 

"Bellezza, genio, lavoro, disordine, valore. Ma anche luoghi dell’anima come Napoli e Roma. Sono solo alcune delle parole che Domenico De Masi, il padre dell’ozio creativo, usa per sfidarci, per dimostrare che quelli che per noi sono concetti scontati in realtà non lo sono affatto.

 

Dietro c’è un mondo: talvolta una storia antica, quando questi vocaboli avevano significati e valenze diversi, come diverse erano le loro implicazioni sulla vita degli uomini e sul loro universo mentale; altre volte, invece, si tratta di neologismi che spiegano più di mille discorsi la nostra condizione di postmoderni.

 

Questa preziosa collezione di magnifiche e colte sintesi su concetti che ci stanno molto a cuore quali la felicità, l’arte, il rapporto problematico con il tempo e con il lavoro, il progresso scientifico e la conoscenza, parlano con profondità e immediatezza degli snodi più importanti della nostra cultura.

 

E lo fanno con ricchezza e felicità narrativa, spingendoci a riflettere e a prendere le distanze da quello che supponiamo di sapere, a uscire dai binari di convinzioni e stili di vita che ci rendono infelici. Soprattutto, suggerendoci una nuova idea di libertà.

 

Questo libro è molto più della somma delle sue parti: è la fotografia ispirata e dolceamara del nostro presente alla luce del cammino fatto finora. Che lancia la sfida di riempire di nuovi contenuti queste stesse parole, in uno sforzo di creatività collettiva".

 


 

- Tag, le parole del tempo, conversazione con Domenico De Masi sul suo ultimo libro (Agenzia Radicale Video)

 

 


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