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28/11/24 ore

Audiovideo presentazione del libro 'Testa alta, e avanti’ di Gaia Tortora con Galli della Loggia, Graziadei, Rippa, Viglione



Giovedì 22 giugno, presso il locale “Essenza Verde” di Roma, si è tenuta la presentazione del libro scritto da Gaia Tortora, figlia del presentatore tv oggetto della persecuzione giudiziaria nel 1983, dal cui caso prese avvio la campagna radicale per la “giustizia giusta” che portò al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati nel novembre 1987.

 

A quarant’anni dall’arresto del padre, Gaia Tortora torna sulla vicenda con questo volume edito da Mondadori, Testa alta, e avanti. Con l’autrice, al dibattito – organizzato dall’Associazione Amici di Quaderni Radicali e coordinato da Grazia Graziadei del Tg1 – erano presenti l’editorialista del «Corriere della Sera» Ernesto Galli della Loggia, il direttore di «Quaderni Radicali» ed «Agenzia Radicale» Giuseppe Rippa e l’avvocato Fabio Viglione

 

Il libro rilegge la tragica vicenda dalla prospettiva intima dell’autrice, appena adolescente all’epoca, e riflette sulle sue conseguenze dal punto di vista umano, universalizzando così il dramma dell’ingiustizia patita.

 

La presentazione è stata un’occasione importante per tornare a riflettere sui guasti di una giustizia, della quale – come ha ricordato Gaia Tortora in conclusione – non si dovrebbe mai avere paura in una democrazia che fosse improntata allo Stato di diritto.

 


 

Purtroppo così non è in Italia e lo si è ben compreso proprio con il processo subito da Enzo Tortora, da subito apparso agli occhi dei redattori di «Quaderni Radicali» ed «Agenzia Radicale», in particolare di Valter Vecellio allora collaboratore, come un obbrobrio giuridico e nient’affatto un errore ma logico esito della pericolosa deriva impressa al sistema prima dalle leggi emergenziali e poi dall’esercizio di un potere fuori controllo, che ha gravemente lesionato un pilastro dello Stato democratico, la magistratura appunto, agli occhi dei cittadini.

 


 

Magistratura che ha il potere di limitare la libertà delle persone e che, quando attraverso alcuni suoi protagonisti, agisce in sintonia con media altrettanto irresponsabili, può demolirne l’onore e l’immagine, con grave danno della per la democrazia.

 

Quanto accaduto ad Enzo Tortora quarant’anni addietro continua ad essere un monito per tutti noi

 

 

 

Audiovideo presentazione di ‘Testa alta, e avanti’ di Gaia Tortora con Galli della Loggia, Graziadei, Rippa, Viglione 

(Radio Radicale)

 

 

 

 


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