Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

02/12/24 ore

Bollettino medico sulle condizioni di Pannella, al quinto giorno di sciopero della fame e della sete



 

Dalla mezzanotte del giorno 10-12-2012 è in completo digiuno per cibi solidi e liquidi. Dalla mezzanotte di oggi entrerà assolutamente per la prima volta ad affrontare il sesto giorno di totale astensione di cibi e liquidi. Ha accolto la prescrizione del ricovero ma afferma di non poter riprendere l’assunzione anche solo di liquidi poiché non ritiene che esistano le condizioni minime necessarie per poterlo fare.

 

Le indagini di laboratorio di ieri avevano evidenziato un brusco incremento dell’azotemia (105 mg/dl, raddoppiata rispetto all’inizio), con stabilità della creatinina (1.3 mg/dl), il peso specifico delle urine era di 1030.

 

Attualmente il peso corporeo è di 76 kg (ha perduto 9.5 kg in cinque giorni), la pressione arteriosa è di 110/80 mmHg in clinostatismo e di 100/80 mmHg in ortostatismo; la frequenza cardiaca è di 60 battiti/minuto in clinostatismo e di 80 battiti/minuto in ortostatismo.

 

Si conferma così dell’aggravarsi di del già marcato stato di disidratazione. La diuresi è stata di 100 cc nella giornata odierna. Gli esami di laboratorio eseguiti al’ingresso documentano un ulteriore incremento dell’azotemia (119 mg/dl), con valori stabili della creatinina e degli altri parametri.

 

Ha eseguito un elettrocardiogramma che ha evidenziato segni di sofferenza ischemica miocardica. L’insieme dei dati clinici e laboratoristici depone per un quadro di insufficienza renale acuta secondaria alla disidratazione e all’ipotensione e di ischemia miocardica acuta.

 

Le attuali condizioni sono destinate ad aggravarsi rapidamente in mancanza di una immediata ripresa dell’idratazione e comportano rischi elevati di complicanze ulteriori, anche irrimediabili.

 

A nome del collegio medico:

Prof. Claudio Santini

 

Roma, 15 dicembre 2012 (ore 14,30)

 


Aggiungi commento