Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

30/11/24 ore

Giustizia, quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio



"I quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio inizieranno mercoledì 18 luglio, e di qui ad allora dovremo prepararci e spiegarci bene. Questo lo abbiamo deciso a partire da, incoraggiati da e come ringraziamento al prof. Andrea Pugiotto che ha visto sottoscrivere la sua lettera aperta al Presidente della Repubblica da oltre 100 docenti universitari, fra costituzionalisti e penalisti.

 

Questa straordinaria mobilitazione è quello che ci ha ridato ulteriormente il senso della urgenza necessaria e possibile per la nostra battaglia per la grande Riforma della Giustizia, riforma strutturale che può essere realizzata, su tutti i fronti, con la proposta di un’AMNISTIA, perché le strutture esistenti – immediatamente e dopo trent’anni – fuoriescano dalla condizione criminale rispetto alla nostra Costituzione, rispetto alla giurisdizione europea e rispetto alla coscienza civile del nostro Paese. Pensiamo anche di celebrare l’anniversario del 28 luglio, per celebrare quella iniziativa – il convegno “Giustizia! In nome della Legge e del popolo sovrano” – che abbiamo dovuto in particolare all’invito e all’ospitalità del Presidente del Senato, Renato Schifani.

 

Abbiamo questi due appuntamenti; ne avremo un altro, quando il Presidente della Repubblica riceverà il prof. Pugiotto – accompagnato da una delegazione rappresentativa dei sottoscrittori di questo straordinario documento culturale, scientifico e politico – perché possa consegnare formalmente il testo della lettera aperta, con l’elenco assolutamente prestigioso dei sottoscrittori, che testimonia della sensibilità nello stesso tempo popolare e de “l’aristocrazia”, in qualche misura, della scienza."

 

Trascrizione dell'intervento telefonico di MARCO PANNELLA a Radio Radicale (fonte radicali.it)


Aggiungi commento