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28/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Carceri sovraffollate, è arrivata la condanna di Strasburgo

Detenuti rinchiusi in celle di meno di 3 metri quadrati in condizioni di estremo disagio, insostenibili per un essere umano. E' questa la fotografia delle carceri nostrane che ha spinto la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo a condannare l'Italia per il trattamento “inumano e degradante” di 7 reclusi negli istititui di pena di Busto Arsizio e Piacenza.

Elisabetta e Tomaso, prigionieri in India. La giustizia come pregiudizio allo stesso modo di La Torre e Girone

Con il “permesso speciale” su cauzione concesso per le “vacanze” di fine anno ai due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone l’India ed il suo sistema giudiziario sono tornati a riempire le cronache della stampa italiana, purtroppo ancora una volta superficiale e dalla memoria corta, più attenta al “palazzo” che alla vera notizia, più al folclore che alla sostanza delle cose. di Giorgo Prinzi

India, l'inferno delle donne tra stupri e violenze

“E' il tuo sguardo che è sbagliato, perché dai la colpa a me”. Urlano, le donne dell'India, urlano la vergogna e la rabbia. E' il 16 dicembre quando l'inferno apre nuovamente i suoi cancelli per precipitarvi l'ennesima vittima della violenza maschile: uscita da un cinema, una 23enne indiana è stata ripetutamente picchiata e stuprata su un autobus da un gruppo di 4 uomini, che l'hanno poi lasciata morente su un marciapiede della città.

Pena di morte, all'ONU una nuova risoluzione per la moratoriaa

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York ha adottato una nuova Risoluzione su una moratoria sull’uso della pena di morte, la quarta dal 2007. Un numero record di Paesi ha votato a favore. Il risultato è stato di 111 voti a favore (+3 rispetto alla Risoluzione del 2010), 41 contro (come nel 2010), 34 astensioni (+ 2) e 7 assenti al momento del voto (come nel 2010).

Mutilazioni Genitali Femminile, all'ONU la messa al bando universale

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una Risoluzione per un bando universale delle mutilazioni genitali femminili (MGF). La Risoluzione è stata promossa da due terzi dell’Assemblea Generale, compreso tutto il Gruppo Africano, ed è stata adottata per consenso da tutti i membri delle Nazioni Unite.