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01/12/24 ore

LIBRI

Conversazione con Paolo Brogi sul suo libro: Pinelli, l’innocente che cadde giù

Paolo Brogi nel suo Pinelli, l’innocente che cadde giù (Castelvecchi editore), partendo dal suo lavoro di ricerca nell’Archivio di Stato dove sono tutte le carte riguardanti le stragi, oggi pubbliche grazie alla Direttiva Renzi che, nel 2014, chiese alle istituzioni di riversarle in quella sede, ricostruisce attraverso un verbale come “alcuni uomini dell’Ufficio Affari Riservati, il servizio segreto del Viminale, trasferiti da Roma a Milano all’indomani del 12 dicembre, divennero subito di casa in Questura, diventando di fatto i veri padroni delle indagini, utili per collegare strumentalmente gli ambienti anarchici alla strage”.

 

- Conversazione con Paolo Brogi sul suo libro: Pinelli, l’innocente che cadde giù (Agenzia radicale Video)

Case vuote, di Brenda Navarro. Incontro con l’autrice alla libreria Raffaello di Napoli

Case vuote (Ed. Perrone), di Brenda Navarro, è stato presentato a Napoli mercoledì 11 dicembre alle 18.30 presso la Libreria Raffaello (via Michele Kerbaker, 35). Il dibattito tra l’autrice e il Club dei Lettori è stato condotto da Enza Alfano con il supporto della scrittrice Carmen Pellegrino e di una valida interprete di lingua spagnola. di Giovanna D’Arbitrio

Una scena nel ghetto di Venezia, di Rainer Maria Rilke con nota di lettura Riccardo Calimani

“Se si passa sotto il Ponte di Rialto, dopo il Fondaco de’ Turchi e il mercato del pesce, e si dice al gondoliere: “A destra!” quello appare un po’ sorpreso e chiederà: “Dove?” Se però si insiste per andare a destra  e si risale uno dei piccoli canali sporchi, si tratta con lui e si inveisce, attraverso calli pigiate e portici anneriti dal fumo si arriva in una piazza, vuota. Tutta questa premessa semplicemente perché è là che si svolge la mia storia.

Il signor Baum mi toccò lievemente il braccio:
– Mi perdoni: quale storia? (…)” di Elena Lattes

Strani amori, di Fabio Croce

Strani amori (edizioni Croce) è un racconto dalla semplice struttura, non c’è da arrovellarsi il cervello per seguire la trama, fatta apposta così per dare un’autenticità che intende coinvolgere il lettore. Volendo, si può leggere soltanto come un romanzo, perché la scrittura è piacevole, anzi poeticamente meravigliosa in molti passaggi chiave della narrazione. di Giovanni Lauricella

Una favolosa estate di morte, un noir di Piera Carlomagno

Mercoledì 20 novembre, alla Libreria Raffaello di Napoli, ha avuto luogo il secondo incontro del Club dei Lettori, per discutere con Piera Carlomagno del suo thriller Una favolosa estate di morte (ed.Rizzoli). di Giovanna D’Arbitrio

Il ponte di Istanbul, di Gabriella Airaldi

Più di cinquecento anni fa, il sultano Bayezid II, sovrano di Istanbul, voleva costruire un ponte fisso per unire le due sponde del Corno d’oro, l’insenatura che la divideva dalla cittadina di Galata. Doveva essere dieci volte più lungo dei ponti tipici con una campata di 280 metri, anch’essa la più ampia dell’epoca. Per farlo, si rivolse a quello che era già conosciuto come un grande ingegnere, forse il più grande: Leonardo da Vinci. di Elena Lattes